Durante ogni corso di terapia o coaching trovo necessario che la persona capisca la metafora che ciascuno di noi è sostenuto da sette sostegni nella propria vita. Mi viene in mente l’immagine di una casa costruita sulla riva del mare, rinforzata con pilastri per farla più resistente alle onde durante il maltempo. Ci sono più possibilità di restare in piedi se questi sostegni sono larghi, alti e fortissimi. Se una colonna crolla, ci sono le altre per sostenere la casa. Così, per ogni persona c’e’ la necessità di un sistema di supporto per affrontare gli ostacoli in cui ci imbattiamo. Quali sono queste colonne che sorreggono la persona durante la sua vita? A mio parere ce ne sono sette:
La famiglia
La famiglia consiste dei rapporti fra il cliente ed i genitori, i nonni, o qualsiasi altra persona che abbia contribuito a farlo crescere. Si tratta sia dei rapporti passati che dei rapporti nel presente. La stabilità della colonna è influenzata dai messaggi ricevuti riguardanti la vita, i rapporti, il lavoro, l’equilibrio vitale, il sé.
Il nucleo famigliare
Questo pilastro consiste dei medesimi rapporti suddetti ma con la famiglia ristretta con cui si abita nel presente, cioè il marito, la moglie, il/la partner, i figli ecc.
La rete di rapporti interpersonali
Questo sostegno è molto spesso. Potrebbe essere paragonato al tronco di un albero a sezione trasversale dentro il quale ogni anello rappresenta un livello d’amicizia. L’anello centrale consiste degli amici più stretti, che chiamo “il gruppo del venerdì sera”. Sono gli amici con i quali ci si sente a proprio agio anche dopo una dura settimana al lavoro. Il secondo anello concentrico è composto dagli amici con cui ci si sente vicini ma nel contempo un po’ più riservati. Tutti gli amici e le conoscenze sono situati rispettivamente su un anello a seconda che si vedano meno frequentemente o che ci sia meno confidenza e quindi sono più lontani dal centro.
Il lavoro/la carriera
Oggi giorno è importante guadagnarsi da vivere lavorando in qualche modo. Si deve essere in grado di pagare per le cose fondamentali per andare avanti nella vita. Ogni persona deve rendersi conto delle proprie esigenze e vivere secondo le proprie possibilità. Il lavoro può avere un significato in sé (cioè può realizzare lo scopo della propria vita) ma non è un requisito indispensabile.
Gli Hobby/le attività
Le attività per cui abbiamo una passione sono importantissime per il proprio senso di identità. Non solo contribuiscono allo svago ma ampliano la nostra energia e l’autostima.
Il Benessere
Questo pilastro è suddiviso nei tre elementi principali della salute: quello fisico, quello psicologico e quello spirituale. Il modo in cui la persona vive nel mondo è influenzato dalla sua salubrità per quanto riguarda questi tre ambiti. Ognuno deve prendersi cura di sé stesso con ogni mezzo a propria disposizione per assicurarci una vita sana. Andare in palestra, farsi curare dal medico o dallo psicoterapeuta, meditare, mangiare bene, pregare, ecc possono tutti avere effetti positivi secondo la personalità e le esigenze della persona.
La supervisione
Intendo la parte di noi che è responsabile di equilibrare tutti gli altri sei sostegni della propria vita. Si tratta della parte comandante. Qui ci si deve porre delle domande del tipo, “Ti sposeresti con una persona come te?” o “Sceglieresti di essere un figlio di una persona come te?” o “Avresti te come impiegato o collaboratore?” o “Saresti un amico intimo di gente come te?” ecc. Ognuno di noi, almeno in certe circostanze, avrà una risposta negativa e tocca a noi cercare di cambiare il nostro comportamento per avere una risposta affermativa. Bisogna essere onesti ed affrontare la verità. Può essere un processo scomodo ma ineluttabile.
Ovviamente, i sette pilastri sono collegati fra loro. Per esempio, una rete di amici può fare parte di una squadra di calcio. In questa situazione, l’interesse per il calcio potrebbe appartenere a due o tre pilastri (salute, hobby, e una rete personale). L’importante è avere una vita completa ed integrata con una ricchezza di sostegni. L’incarico di svilupparli dura una vita.